2006, Fame
È la parola che definisce quest'anno la prospettive dello sguardo di Arlecchino sempre più Errante. Un tema che fa appello
certamente all'origine delle maschere e alla loro "allupata" selvatichezza, ma che si coniuga con altre valenze del bisogno
insindacabile di vita, sul piano ecologico, etico, psichico, sociale ecc. Una fame, di per sé sacra e pulita che rischia molto, oggi, di
essere tradita, repressa e negata o al contrario pervertita nell'eccesso o nell'ingiustizia sociale. Inteso anche nel senso
filosofico di "necessità" e nel senso etico di "perseveranza", ma soprattutto - ovviamente - nel senso "arlecchinesco" di "sacra"
pulsione alla sopravvivenza, di diritto alla vita e all'espressione, di inclinazione alla prole. Come tutti gli anni, il master offre una
"monografia d'appoggio", ricavata da una finestra su altre culture: quest'anno, quasi letteralmente, la Danza del Ventre nella sua
accezione più pura, lo stile classico
Raqs Sharqi, con uno stage di trenta ore condotto da Mona Habib, erede riconosciuta dei grandi
maestri della tradizione egiziana.
Maestri ospiti: Mona Habib
Docenti: Claudia Contin, Ferruccio Merisi
Spettacoli, eventi e comunicazioni con: Claudia Contin, Ferruccio Merisi, Federico Toni, Teatro dei Picari, Teatro delle
Ariette, Udi Grudi Circo Teatro, Mona Habib Ensemble, Egypt Star, coltelleria Einstein, Roberta Biagiarelli, Armamax Teatro, Teatro Due
Mondi, Rodisio Produzioni, Familie Flöz